Anoressia e bulimia: il pericolo corre sui social network

Prima erano i siti web, poi i blog, oggi i nuovi terreni di conquista per i gruppi pro-ana (dove ana sta per anoressia) e pro-mia (dove mia sta per bulimia) sono i social network. Pro-ana e pro-mia sono i due nomi con cui – in modo affettuoso – le anoressiche e le bulimiche cercano consigli per preservare il loro disturbo alimentare.

L’allarme è stato lanciato dalla presidentessa di ABA, Fabiola De Clercq. “Questi gruppi – spiega la De Clercq – non le vedono come patologie a come ideali verso cui tendere e on line condividono i “Thin Commandments”: i comandamenti per essere magra”. I soggetti più a rischio sono gli adolescenti.

ABA è l’associazione per lo studio e la ricerca sulla anoressia e bulimia.

 

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