Chi è mancino soffre maggiormente di movimenti bilaterali degli arti notturni, di conseguenza ha un sonno più disturbato. Questi i risultati di uno studio condotto dai ricercatori di Toledo (Ohio) realizzato su circa 100 pazienti di cui 84 destrorsi e 16 mancini. Ebbene il 69% dei primi presentava un movimento notturno degli arti bilaterale contro il 94% dei mancini, senza tener conto dell'età e dal sesso.
Per i ricercatori questo indica che i mancini hanno una possibilità maggiore di soffrire di movimenti bilaterali degli arti notturni, spia del disturbo del sonno.