Una piccola variazione nell’espressione di un gene chiamato “Pten” può provocare diversi tumori. A dimostrarlo uno studio statunitense guidato da un ricercatore italiano Pier Paolo Pandolfi e pubblicato sulla rivista Nature Genetics.
La ricerca ha utilizzato delle cavie geneticamente modificate in cui il gene era espresso all'80%, che hanno sviluppato una serie di diversi tumori, tra cui quello del seno presente nel 60% delle cavie. Altre forme di cancro trovate sono state le linfoadenopatie (40%), i tumori di utero, intestino e fegato (28%) e il feocromocitoma (14%).
Esaminando i tessuti è emerso che il profilo di tutti i geni implicati nella proliferazione delle cellule tumorali erano alterati. ''Questa ricerca – come si può leggere dall'articolo - ha implicazioni critiche nell'individuare approcci mirati e individuali alla prevenzione e alla terapia dei tumori''.